Diciamolo pure: l’IPM di Essen ci manca! La più grande fiera europea business-to-business del florovivaismo si sarebbe infatti dovuta tenere questa settimana, ma è stata cancellata a causa della pandemia da Covid-19.
Una decisione inevitabile, anche alla luce dell’imponente numero di visitatori provenienti da tutto il mondo che ogni anno, nell’ultima settimana di gennaio, raggiungono la città di Essen per partecipare all’importante evento.
Per quattro giorni il pala congressi di Messe Essen si trasforma in un vero microcosmo del verde, un luogo di incontri e di conoscenza, di colori, suoni, e perché no, anche sapori.
A noi, che ogni anno abbiamo consumato le suole delle scarpe per visitare i padiglioni, manca quest’anno non poterlo fare.
Ci manca il piacere di vedere le nostre piante esposte negli stand dei nostri partner, ma anche di incontrare i clienti, creare con loro un rapporto che vada oltre un gelido ordine d’acquisto o di vendita.
Ci manca quello spirito di fratellanza che accomuna noi italiani presenti, e quell’istinto interculturale che ci fa aprire alle diversità del mondo.
Perché le fiere, diciamolo pure, hanno soprattutto la funzione di creare ponti, accorciare le distanze, mantenere il calore del contatto umano.
In quest’ultimo anno abbiamo dovuto imparare necessariamente a lavorare con le tecnologie, ad incontrarci su piattaforme web, ad inviare foto e video e a riceverli. Abbiamo gioito per ogni like ricevuto, ci siamo arrabbiati attraverso messaggi di testo o vocali su Whatsapp. Ma abbiamo anche perso il piacere di una stretta di mano o di un pranzo o una cena tra amici.
Quante serate trascorse ad Essen, lontani da casa, ma in compagnia di amici! Presi come siano dalle numerose incombenze lavorative, anche noi florovivaisti siciliani rischiamo di non incontrarci e fraternizzare se non durante una fiera. Professionali di giorno, amici di sera, ma sempre con il sorriso sulle labbra.
E mentre la nostalgia ci assale, ridestando nella nostra mente piacevoli ricordi, non possiamo non guardare fiduciosi al prossimo appuntamento, fissato nella settimana che va dal 25 al 28 gennaio 2022, con la speranza che allora la pandemia sia solo un lontano ricordo.